Geologia

Balot tacà via

45° 72' 50'' , 10° 79' 80''

Suggestivo grande masso arrotondato che, franando da monte, è rimasto incastrato e sospeso fra le strette pareti della forra della Val del Torrente.

Il percorso da località Sommavilla segue per un primo tratto una stretta mulattiera che costeggia la Val del Torrente, raggiungendo gli ultimi oliveti terrazzati e prosegue poi come sentiero
attraversamento che conduce a località Fichet, il percorso abbandona il sentiero e  si inoltra all’interno della Val del Torrente.

La Val del Torrente costituisce una profonda e stretta forra con alte pareti di roccia calcarea scavate e levigate dall’erosione del ripido torrente proveniente dal soprastante circo glaciale della Valle degli Ossi.

Risalendo per circa un chilometro la profonda valle, camminando abbastanza agevolmente tra enormi massi fatti rotolare a valle dal torrente, appare quasi all’improvviso il suggestivo “balot tacà via”, grande masso sospeso; si tratta in effetti di un enorme masso arrotondato che franando da monte è rimasto incastrato e sospeso tra le strette pareti rocciose della forra.

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